È ben noto che il cioccolato è il dolce preferito di molti, ma è anche un prodotto famoso per essere in un mercato in cui lo sviluppo di un marchio è determinante, perché una volta che affascina il palato dei consumatori, il premio sarà l’assoluta fedeltà.
- I luoghi Italiani che più si legano alla tradizione del cioccolato
- Com’è il mercato del cioccolato in Italia?
- Il valore del mercato del cioccolato in Italia
- Momenti e gusti del cioccolato
- International Chocolate Awards
I luoghi Italiani che più si legano alla tradizione del cioccolato
Le due prime regioni italiane ad accostarsi di più alla tradizione nella produzione del cioccolato, sono ai due opposti: la Sicilia ed il Piemonte.
La prima ha una succulenta tradizione a Modica, dove si produce una particolare tipologia di cioccolato che ha un’antichissima ricetta che ancora oggi viene tramandata, prodotta e commercializzata.
Infatti, ancora oggi, questo particolare cioccolato di Modica viene lavorato quasi a freddo (al massimo a 35/40 °C) per non alterare le particolari caratteristiche organolettiche dell’impasto di cioccolato e zucchero. La sua particolarità, rispetto alle altre tipologie di cioccolata, si nota anche alla vista, presentandosi di colore nero scuro con riflessi bruni e marmorei, con una lavorazione grezza che lascia lo zucchero che resta quasi intatto; il suo gusto unico è tondo, vellutato e persistente.
In Piemonte, la città con una tradizione nella produzione del cioccolato, è Torino. Qui è dal 1600 che si produce e commercializza cioccolato, facendola diventare da subito una delle capitali italiane e forse europee in questa categoria. Infatti, qui sono stati inventati il cioccolato con le nocciole Prochet e la macchina per trattare a livello industriale il cioccolato Caffarel. Mentre è all’industria Talmone che si deve la prima rete di commercializzazione su scala nazionale del cioccolato.
Com’è il mercato del cioccolato in Italia?
Oggi, in Italia, possiamo dividere questo tipo di mercato in due generi di società. La prima si occupa dell’importazione della materia prima, cioè le fave di cacao e le trasforma in quello che viene chiamato il cacao primario. Le altre, invece, si occupano di trasformare questo prodotto in cioccolatini, polvere di cacao o altri prodotti destinati al consumo finale.
Indubbiamente, il prodotto più usato in Italia è la polvere di cacao, seguita da una varietà di caramelle o dolci tra cui cioccolato come base o come ingrediente.
Il valore del mercato del cioccolato in Italia
In primo luogo, vale la pena di chiarire che la maggior parte dei dati esistenti si riferiscono al mercato del cioccolato e derivati del cacao, sono ricavati in modo da includere prodotti che contengono il cioccolato e che quindi, fanno parte della stessa industria allo stesso livello del cioccolato puro.
Questo mercato ha raggiunto più di 1,16 miliardi di euro, tra il consumo interno e all’esportazione, solo nel 2012, con un consumo procapite di 1,7 kg. Mentre quest’anno il consumo procapite è salito a ben 4 kg contro i 9 kg a persona registrati dalla Svizzera.
Come si può vedere è un mercato in crescita soprattutto a livello internazionale, ma è importante sapere quando si consuma di più questo prodotto e quali sono le richieste attuali.
Momenti e gusti del cioccolato
Ci sono diversi momenti in cui si intensifica la vendita di questo prodotto, non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
La prima festa dell’anno è l’Epifania a gennaio (che, in qualche modo, si lega alle feste natalizie dell’anno passato); San Valentino a febbraio, con un picco per chi regala un dolcetto al proprio amore e chi lo regala a se stesso, come forma consolatoria; Pasqua, con le classiche uova di cioccolato, un prodotto per bambini, ma che non cessa di attirare l’attenzione neanche in età adulta; ed in fine il Natale, con la festa più amata di tutto l’anno.
Oltre ai momenti di festa canonici ci sono anche altri momenti, studiati apposta per assaporare questo prodotto:
Le Fiere del Cioccolato.
Questi eventi si tengono in tutto il mondo ed in particolare in Italia le più importanti sono: La fiera del Cioccolato a Firenze; il Cioccoshow a Bologna; il CioccolaTò a Torino; l’Eurochocolate a Perugia; il Choccobarocco a Modica; la Showcolate a Napoli; la fiera del cioccolato a Ravenna.
Troviamo momenti per festeggiarlo, ma anche per riscoprire nuovi spunti per consumarlo, ecco che le nuove tendenze degli italiani fanno sentire il loro peso in ambito economico.
Oltre al consueto primato del Cioccolato Fondente, che resta in vetta alla classifica delle vendite, osannato dai puristi del cioccolato nero, troviamo anche un particolare e crescente interesse per il cioccolato senza glutine, quello vegano e la linea biologica.
Altro motivo di curiosità può essere la forma originale o il packaging estremamente curato e raffinato, che mettono in luce il prodotto in un mare di cioccolato su scaffali sempre più affollati. In questo caso studiare bene i propri fornitori di cioccolato è essenziale, per avere tipologie differenti da proporre ai propri clienti e soddisfare ogni richiesta.
Altro motivo di interesse è la varietà dei gusti e combinazioni strane, con mix insoliti fatti per sorprendere e divertire il consumatore.
International Chocolate Awards
Anche il prestigio della nostra nazione ha raggionto livelli interessanti in questo settore, classificandosi tra i primi posti alla finale dell’International Chocolate Awards tenutosi a Firenze ed a cui hanno partecipato tutti i Paesi del bacino Mediterraneo, come: Italia, Spagna, Portogallo, Croazia, Malta, Cipro, Turchia, Grecia, Israele, Marocco, Emirati Arabi, Egitto, tutto il Medio Oriente e il Nordafrica.
L’Italia ha primeggiato in quasi tutte le categorie ed ora aspettiamo la finale mondiale che si terrà in questi giorni a Londra.
Che dire, il cioccolato è quell’amore intramontabile che non cessa mai di stupirci ed appassionarci, consolandoci nei momenti grigi ed accompagnandoci in ogni momento di festa, non c’è dieta che tenga al suo cospetto. Non ci resta che aspettare i risultati a livello economico della prossima stagione e scartarci un cioccolatino.